In questo giorno nella storia: morte di gaspa da salò

Gasparo da Salò, una delle prime figure più influenti nella storia della produzione di violini, morì il 14 aprile 1609. Nato Gasparo Bertotti nel 1540 a Salò, una città sulle rive del Lake Garda nel nord Italia, contribuì a modellare il futuro degli strumenti a corda.

Gasparo proveniva da una famiglia di musicisti e produttori di strumenti. Suo padre e suo zio erano abili nella produzione di strumenti a corda e questo background gli ha dato le basi tecniche per innovare. In seguito si trasferì a Brescia, un fiorente centro di artigianato, dove il suo nome divenne strettamente associato a strumenti a corda di alta qualità, in particolare la viola da gamba, il doppio basso e il violino.

Gasparo da Salò è spesso accreditato come uno dei creatori del violino moderno. Mentre Andrea Amati di Cremona viene spesso chiamato padre del violino, gli strumenti di Da Salò, realizzati nello stesso periodo, mostrano notevoli raffinate e artigianato. I suoi violini erano noti per il loro tono robusto, la forma elegante e l’eccellente proiezione, che influenzavano notevolmente la scuola di violino Brescen.

I suoi strumenti sopravvissuti, sebbene pochi, sono molto apprezzati e conservati nelle collezioni in Europa e negli Stati Uniti. Diversi ancora portano l’etichetta originale del produttore, Gasparo da Salò a Bresciasegnando la loro provenienza e la reputazione che ha guadagnato durante la sua vita.

Posato le basi per Stradivarius

Il seminario di Da Salò è diventato un terreno di addestramento per le future generazioni di liutai. I suoi metodi hanno gettato le basi per i maestri successivi, tra cui il grande Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri, che si sarebbero ispirati a stili sia breciani che cremonesi.

Il liutaio morì a Brescia nel 1609, all’età di 69 anni, lasciando alle spalle un’eredità straordinaria nello sviluppo di strumenti a corda. Più di quattro secoli dopo, musicisti e storici lo considerano ancora come una pietra miliare nell’evoluzione della famiglia del violino.

Il nome di Gasparo da Salò potrebbe non essere così riconosciuto come quelli delle famiglie Stradivari o Guarneri, ma senza le sue innovazioni, l’età d’oro della produzione di violini potrebbe non essere mai avvenuta.