La polizia di Carabinieri sta indagando se la controversa pista Bobsleigh a Cortina D’Allezzo sia stata sabotata o danneggiata accidentalmente. La pista è stata costruita per le Olimpiadi invernali del 2026, che Milano e Cortina conducono.
Venerdì è stato trovato un tubo di refrigerazione staccato nel mezzo di una strada vicina. Gli investigatori stanno determinando se si trattava di sabotaggio o di un risultato di una scarsa installazione. L’Italia si sta affrettando a completare il luogo scorrevole per le competizioni di Bobsleigh, Luge e Skeleton, che dovrebbero essere testate a marzo.
Simico, l’agenzia che supervisiona l’infrastruttura, ha dichiarato venerdì che il tubo di refrigerazione è stato rimosso dalla sede. Il comitato che gestisce le infrastrutture olimpiche ha presentato una denuncia penale, spingendo l’indagine sui Carabinieri.
Il ministero dei trasporti ha definito il presunto sabotaggio della traccia di Bobsleigh “Inquietante”. In una dichiarazione, ha dichiarato: “Quello che è successo a Cortina, dove individui sconosciuti hanno sabotato la pista di bob, è inquietante e grave. Coloro che cercano di danneggiare le Olimpiadi stanno danneggiando l’Italia di fronte al mondo. Lo stato non sarà intimidito”.
Una delegazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) visiterà presto il cantiere per i Giochi olimpici e paralimpici del Milan-Cortina 2026. La pista di Bobsleigh, quasi completata e fissata per i test il mese prossimo, ha suscitato polemiche a causa dell’abbattimento di dozzine di alberi.
I gruppi ambientalisti hanno presentato lamentele per la demolizione della vecchia traccia Monti e la coltura degli alberi per la nuova struttura. L’anno scorso, i piani per la nuova traccia a Cortina sono stati quasi demoliti a causa delle preoccupazioni sui costi, con proposte per organizzare eventi scorrevoli al di fuori dell’Italia. È stata anche considerata la pista di Cesana in disuso, costruita per le Olimpiadi invernali del Torino 2006.
Milano e Cortina ospiteranno le Olimpiadi invernali dal 6 al 22 febbraio 2026, seguite dalle Paralimpiadi dal 6 al 15 marzo.