Florence ‘Black Cube’ Sparks Outcry

Il Ministero della Cultura italiano ha lanciato un’indagine sul cosiddetto “Black Cube” di Firenze, un controverso edificio ultramoderno nello storico Centro della città.

La struttura, costruita sul sito dell’ex Teatro Comunale, ha spinto un forte contraccolpo locale. Fonti del ministero hanno riferito ad ANSA che stanno esaminando i permessi emessi per la riqualificazione e hanno richiesto un rapporto dettagliato dalla sovrintendenza che ha autorizzato il progetto. La procura di Florence ha anche aperto un’indagine preliminare, attualmente senza sospetti.

Come riportato da Il fiorentinol’edificio ha dominato i titoli nelle ultime settimane. I media locali lo hanno soprannominato il “mostro di Corso Italia”, mentre I tempi ha eseguito una storia intitolata Florence Skyline oscurato da appartamenti di lusso soprannominati il ​​”cubo nero”. L’ex direttore Uffizi Eike Schmidt ha dichiarato che presenterà una denuncia all’UNESCO, sollevando preoccupazioni sullo stato del sito del patrimonio mondiale della città.

Il “cubo nero”, che gli sviluppatori descrivono come un’estensione in ottone brunita che si illumina al sole, fa parte del nuovo complesso di appartamenti di lusso Teatro. Il progetto comprende 156 appartamenti in affitto a breve termine, spazi di coworking, un centro benessere e una nuova piazza che prende il nome da Maria Callas. I prezzi dovrebbero essere in media di € 350 a notte.

I critici affermano che l’aggiunta fuori posto rovina l’armonia dei palazzi del XIX secolo nelle vicinanze, visibili sia dal Lungarno che da Piazzale Michelangelo. Al contrario, la facciata neoclassica restaurata dell’ex teatro è stata elogiata.

Carta locale La Nazione ha riferito che quasi il 73 % dei lettori intervistati desidera demolire il cubo. La controversia evidenzia domande più ampie sul futuro di Florence: bilanciamento del patrimonio con lo sviluppo moderno, immobili di lusso con alloggi a prezzi accessibili e turismo con esigenze locali.

Per ora, il Ministero della Cultura ha confermato che “farà luce” su come sono stati concessi i permessi, mentre i pubblici ministeri determinano se si è verificato un illecito.