Roma, 16 ottobre 2025 – La Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) ha annunciato mercoledì di aver presentato un reclamo formale all’Autorità italiana per le comunicazioni, AGCOM, contro la funzionalità AI Overviews di Google. La federazione accusa il servizio di sottrarre il traffico degli utenti dai siti web degli editori e di indebolire il loro modello principale di entrate della pubblicità online.
Secondo FIEG, i riepiloghi generati dall’intelligenza artificiale che appaiono nelle pagine dei risultati di ricerca sostituiscono effettivamente parti del contenuto originale, il che significa che gli utenti non devono più fare clic per raggiungere i siti degli editori. Ciò, sostengono gli editori, erode le visualizzazioni delle pagine e le impressioni degli annunci in un modo che minaccia la sostenibilità economica degli organi giornalistici.
Questa denuncia fa parte di una spinta più ampia e coordinata da parte dei media europei. L’Associazione europea degli editori di giornali (ENPA) sta aiutando a organizzare segnalazioni simili in più paesi, con l’obiettivo comune di persuadere la Commissione europea ad avviare un procedimento ai sensi della legge sui servizi digitali (DSA). La FIEG sostiene che Google potrebbe violare diverse disposizioni chiave del DSA implementando le panoramiche AI e, più recentemente, la nuova “modalità AI”, che sostituisce completamente i risultati di ricerca tradizionali.
La posta in gioco legale e normativa
Secondo i DSA, le piattaforme online e i motori di ricerca più grandi sono soggetti a obblighi più rigorosi in materia di trasparenza, responsabilità ed equità. I critici delle funzionalità di intelligenza artificiale di Google affermano che tali obblighi vengono violati incorporando riepiloghi di intelligenza artificiale che competono con – anziché integrare – il giornalismo originale. Alcuni denuncianti sostengono che la disattivazione di AI Overviews non sia un’opzione significativa a meno che gli editori non siano disposti a rinunciare completamente alla visibilità.
La denuncia della FIEG e delle controparti in Europa chiede alle autorità di regolamentazione di determinare se l’approccio di Google viola le garanzie DSA relative al posizionamento, alla pluralità e al vantaggio indebito dei propri servizi. Se le violazioni vengono confermate, l’azione normativa potrebbe includere multe o ordini per adeguare il comportamento della piattaforma.
Respingimento più ampio in tutta Europa
Questa non è una protesta isolata. In Germania, ad esempio, una coalizione di gruppi mediatici ha recentemente presentato una denuncia DSA contro Google, accusandola di trasformare AI Overviews in un “killer del traffico” che allontana gli utenti dai siti di notizie.
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Nei mesi precedenti, anche gli editori indipendenti di tutta l’UE hanno presentato una denuncia antitrust alla Commissione Europea, sostenendo che le panoramiche AI di Google favoriscono ingiustamente il proprio ecosistema a scapito degli operatori più piccoli.
Google, da parte sua, ha difeso il proprio approccio sostenendo che gli strumenti di ricerca basati sull’intelligenza artificiale aiutano gli utenti rispondendo a domande complesse in modo più efficiente e possono servire ad aumentare la scoperta di contenuti, non a soppiantarla. Ma molte organizzazioni mediatiche non sono convinte, citando i primi dati e prove aneddotiche di sostanziali cali di traffico legati alle panoramiche AI.
Con la denuncia della FIEG ora sul tavolo dell’AGCOM, l’Italia si unisce al più ampio contesto europeo su come l’intelligenza artificiale dovrebbe coesistere con il giornalismo. La questione dipende se le autorità di regolamentazione interpreteranno i DSA come un obbligo di riequilibrio del potere digitale o se consentiranno a piattaforme come Google un’ampia libertà nel ridisegnare le esperienze di ricerca attorno all’intelligenza artificiale.
Se la Commissione Europea avviasse un procedimento formale, Google potrebbe dover affrontare il controllo normativo in tutto il blocco. I risultati potrebbero rimodellare la distribuzione, la monetizzazione e la produzione di notizie in un mondo di accesso mediato dall’intelligenza artificiale.