Un passaggio un tempo nascosto all’interno del Colosseo di Roma, noto come Passaggio di Commodo, dal nome del famigerato imperatore immortalato nel film Gladiatore – aperto al pubblico per la prima volta questa settimana.
Il corridoio recentemente accessibile, noto come “Passaggio di Commodo”, consentiva agli imperatori romani di spostarsi senza essere visti tra i palazzi imperiali sul Palatino e l’arena del Colosseo. Da lì potevano sedersi per assistere alle battaglie dei gladiatori e ad altri spettacoli senza mescolarsi alla folla.
L’archeologa Barbara Nazzaro, che ha guidato il restauro, ha descritto l’apertura come una rara opportunità di vivere l’arena attraverso gli occhi imperiali. “Questo passaggio è ora aperto al pubblico per la prima volta. I visitatori possono apprezzare cosa significava essere un imperatore”, ha detto a Reuters.
Per creare il passaggio, gli operai tagliarono le fondamenta del Colosseo tra la fine del I e l’inizio del II secolo d.C., poco dopo l’inaugurazione dell’anfiteatro nell’80 d.C. Gli storici lo collegarono a Commodo, che regnò dal 180 al 192 d.C., dopo che i resoconti lo descrissero sopravvissuto a un tentativo di omicidio in un corridoio sotterraneo segreto.
Originariamente rivestite in marmo, le pareti del passaggio furono successivamente intonacate e decorate con scene paesaggistiche. Gli stucchi sul soffitto a volta raffiguravano temi mitologici, mentre le nicchie vicino all’ingresso presentavano rilievi di spettacoli nell’arena, tra cui combattimenti di orsi e acrobati. Sebbene l’umidità abbia danneggiato gran parte della decorazione, alcune tracce rimangono visibili. Un video di ricostruzione virtuale aiuta i visitatori a immaginare l’antico splendore del corridoio.
Restaurare il Colosseo
Il Colosseo stesso rimane uno dei monumenti più iconici del mondo. Completato sotto l’imperatore Tito, poteva contenere fino a 50.000 spettatori che venivano ad assistere a gare di gladiatori, cacce agli animali ed esecuzioni pubbliche. Sotto la sua vasta arena si estendeva una complessa rete di tunnel, gabbie e ascensori utilizzati per mettere in scena spettacoli elaborati, una meraviglia dell’ingegneria dell’epoca.
Negli ultimi anni, i progetti di restauro hanno cercato di far rivivere le parti meno conosciute dell’anfiteatro, tra cui l’ipogeo sotterraneo e il pavimento dell’arena. L’apertura del Passaggio di Commodo segna l’ultimo passo verso la rivelazione del mondo nascosto dietro il più grande monumento allo spettacolo e al potere di Roma.