La popolazione italiana invecchiava ulteriormente nel 2023, con quasi sei persone su 64 per ogni bambino di età inferiore ai sei anni, secondo un rapporto della National Statistics Agency, ISTAT.
Il rapporto preciso era 5,8 anziani per ogni bambino piccolo, rispetto a 5,6 nel 2022 e 3,8 nel 2011.
L’età media della popolazione italiana è salita a 46,6 anni nel 2023, segnando un aumento dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Le donne avevano un’età media di 48 anni, rispetto a 45,2 per gli uomini. La Campania rimase la regione più giovane del paese, con un’età media di 44,2 anni.
La percentuale della popolazione di età inferiore ai 15 anni è leggermente scesa dal 12,4% al 12,2%, mentre quelli di età pari o superiore a 65 anni sono saliti dal 24% al 24,3%. La fascia di età di 15-64 anni è rimasta stabile al 63,5%.
L’aspettativa di vita ha anche visto un leggero aumento. Gli uomini nati nel 2023 possono aspettarsi di vivere 81 anni, in crescita di cinque mesi dal 2022, mentre l’aspettativa di vita delle donne è salita di quattro mesi a 85,1 anni.
Il tasso di nascita continua a diminuire
Il tasso di natalità italiano ha continuato il suo declino nel 2023, con 379.000 nascite residenti registrate, o 6,4 per mille persone, secondo i dati provvisorie dell’ultimo rapporto demografico di ISTAT pubblicato venerdì.
Ciò rappresenta 14.000 nascite in meno rispetto al 2022, segnando un calo del 3,6%. Il tasso di natalità è diminuito da 6,7 nascite per mille persone, ha osservato Istat.
L’Istituto di statistica ha anche rivelato che le nascite in Italia sono diminuite del 34,3% dal 2008, l’ultimo anno che ha visto un aumento. Inoltre, il numero medio di bambini per donna è sceso da 1,24 nel 2022 a 1,20 nel 2023. Il minimo storico rimane 1,19 bambini per donna, registrato nel 1995.
ISTAT ha riferito che la popolazione totale dell’Italia era a 58.971.230 alla fine del 2023, una diminuzione di 25.971 rispetto all’anno precedente.