L’Italia ha rivisto i suoi regolamenti di passaporto per la prima volta in 60 anni, introducendo modifiche per allinearsi con gli standard di viaggio internazionali. Gli emendamenti, parte di un aggiornamento legislativo più ampio, mirano a modernizzare le procedure burocratiche.
Venerdì il ministero degli Esteri ha dichiarato che gli aggiustamenti non erano “sostanziali” ma “piccoli aggiornamenti” per mettere in linea una legge del 1967 con le attuali pratiche internazionali. Una modifica chiave è l’abolizione formale dell’opzione per rinnovare i passaporti scaduti senza emettere un nuovo opuscolo. Il ministero ha osservato che questa pratica non era in uso da anni, poiché i passaporti moderni dovevano essere leggibili da macchina negli aeroporti.
I passaporti continueranno ad avere una validità di 10 anni, senza alcuna opzione per il rinnovo dopo la scadenza. Il sistema precedente, che ha consentito un passaporto quinquennale iniziale che potrebbe essere esteso, è stato completamente gradualmente eliminato.
Un altro aggiornamento significativo è l’eliminazione del passaporto collettivo, che era precedentemente disponibile per gruppi da cinque a 50 persone che viaggiano per scopi culturali, religiosi, sportivi o turistici. Il ministero degli Esteri ha chiarito che questo documento non era stato emesso per anni a causa della non conformità con gli standard internazionali.
Per i cittadini italiani all’estero, sono stati introdotti piccoli cambiamenti procedurali. I consolati sono ora autorizzati a emettere dichiarazioni di viaggio per i minori, se richiesto dal paese di destinazione. Inoltre, coloro che perdono o hanno il passaporto rubato all’estero devono denunciarlo alle autorità di polizia locali. Tuttavia, se ciò non è possibile, i consolati possono comunque emettere un passaporto sostitutivo.
Il conto conferma anche che il carta d’identità (carta d’identità) rimane valida per i viaggi al di fuori dell’Unione europea verso paesi con specifici accordi bilaterali in atto.