Un uomo è morto e un altro manca nella provincia di Vicenza dopo un clima estremo ha causato inondazioni diffuse nella zona. Le vittime, un padre e un figlio, stavano viaggiando in un’auto che si tuffava nel ruscello AGNO dopo che una dolina si apriva su un ponte a Valdagno durante una forte pioggia durante la notte.
I pompieri di Vicenza hanno trovato il corpo di uno degli uomini venerdì presto nel bacino della diga di Trissino. La ricerca continua per la seconda vittima.
La pioggia torrenziale, i venti forti e le forti nevicate hanno maltrattato parti dell’Italia questa settimana. Il maltempo è continuato venerdì, lasciando circa 6.400 persone nella valle di Aosta senza elettricità.
Giorgio Pession, presidente e CEO di Deval, la società che gestisce la distribuzione di energia nella regione, ha dichiarato: “Stiamo lavorando sodo ma i nostri interventi sono condizionati da difficoltà nell’accesso ai siti. Non siamo ancora riusciti a raggiungere alcune aree. Stiamo anche operando con l’aiuto di un elicottero.”
Ha aggiunto: “Cogne è dove la situazione è più delicata, mentre il potere è stato ripristinato a Valdigne, da Courmayeur a La Thuile”.
Giovedì, un uomo di 92 anni è annegato nella sua casa in collina vicino a Torino dopo essere stato intrappolato da acque di inondazione. In un altro incidente, quattro persone morirono quando una cabina via cavo si schiantò durante il maltempo vicino a Sorrento.
Italia vulnerabile alle catastrofi legate al clima
Gli esperti avvertono che la crisi climatica sta guidando un aumento della frequenza e dell’intensità di eventi meteorologici estremi, tra cui tempeste, inondazioni, ondate di calore e siccità.
Sebbene diverse fonti contribuiscano alle emissioni di gas serra che stanno riscaldando il pianeta, il conducente principale rimane la combustione di combustibili fossili come petrolio, gas e carbone. Questi continuano a generare profitti significativi per le società energetiche globali.
L’Italia è particolarmente vulnerabile alle catastrofi legate al clima. Secondo Germanwatch’s Indice per il rischio climatico 2025Pubblicato a febbraio, gli eventi climatici hanno causato oltre 765.000 morti in tutto il mondo tra il 1993 e il 2022, tra cui circa 38.000 in Italia.
Il rapporto ha classificato l’Italia come il paese del quinto luogo in quel periodo, dietro Dominica, Cina, Honduras e Myanmar.