Roma, 20 aprile 2025 – Roma, la città eterna, segna il suo 2.778 ° compleanno domani (21st Aprile) con una colorata celebrazione della sua leggendaria fondazione, completa di combattimenti di gladiatori, rituali di dignaggio in trench e sfilate in costume. Noto come Natale di Romal’evento annuale è radicato nell’antico mito di Romolo, che si dice abbia fondato la città nel 753 a.C.
I festeggiamenti di quest’anno cadono durante il fine settimana di Pasqua, aggiungendo un ulteriore livello di celebrazione al lunedì di Pasqua, o Pasquettauna festa nazionale pubblica in Italia.
Gli eventi principali del Festival di tre giorni (19-21 aprile) si svolgono nel circo Maximus, una posizione immersa nella storia romana e ora sede di spettacolari rievocazioni e display drammatici. Le celebrazioni sono guidate dal GRUPPO STORICO ROMANOuna società storica fondata da Sergio Iacomoni. Quello che è iniziato come un piccolo incontro al Colosseo oltre 30 anni fa si è evoluto in un grande evento sostenuto da istituzioni tra cui il Parlamento europeo, il ministero della cultura italiana, la regione di Lazio e la città di Roma.
Torneo di gladiatore
La domenica di Pasqua, i visitatori del Circus Maximus assistono a un torneo di gladiatori alle 10.30, accompagnato da musica dal vivo eseguita dalla band dell’esercito italiano e dal Orchestra Filarmonica Città di Roma.
Uno dei momenti più evocativi del festival si svolge lunedì pomeriggio alle 15.30, quando i partecipanti eseguono il Tracciato del Solcoo rituale di dignaggio in trench. Questo rito simboleggia la fondazione delle antiche città romane, quando i fondatori hanno scavato una trincea sacra (Mundus) e pieno di offerte per vincere il favore degli dei.
Altre cerimonie tradizionali includono il Paliliaun rito agricolo detenuto in onore delle pale della dea, del mecenate di greggi e delle mandrie. Le vergini di vestale una volta distribuivano ceneri sacre e sangue, saltarono su fiamme e eseguirono benedizioni per garantire la salute del bestiame e della terra.
L’antico amore di Roma per lo sport è anche celebrato con una partita di Arpastumun antico gioco di palla romana considerato un primo precursore per il rugby.
Sfilare
Il fulcro del festival è il Grand Parade lunedì 21 aprile alle 11.00, con circa 1.500 persone vestite da legionari romani, senatori, sacerdoti, vestaglia e tribù barbarie. I partecipanti in costume marciano dal Circus Maximus oltre il Colosseo e ritorno, creando un arazzo vivente del leggendario passato di Roma. Molti artisti viaggiano da tutta Europa ogni anno, coprendo i propri costi per far parte dello spettacolo.
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Un inizio leggendario
La storia di origine di Roma è mitica. Secondo la leggenda, i fratelli gemelli Romulus e Remus, cresciuti da un lupo di She, litigò su dove fondare una nuova città. Romulus ha ucciso Remus e ha iniziato a segnare i confini di Roma il 21 aprile 753 a.C. Quell’atto di dignazione del trench è presente in oggi Tracciato del Solco rituale.
I fondatori potrebbero essere un mito, ma la città ha continuato a modellare il mondo. Dalla Repubblica all’Impero, dagli acquedotti agli anfiteatri e dalla legge romana alla lingua latina, l’influenza di Roma è innegabile.
I dettagli completi del programma di quest’anno saranno disponibili sul sito web di Natali di Roma.